All’inizio di novembre 2023 un terremoto devastante ha colpito l’ovest del Nepal. Circa 200 000 persone, di cui 68 000 bambini, hanno ancora bisogno di aiuti umanitari.
Situazione
Il 3 novembre 2023, nella provincia di Karnali, a ovest del Nepal, si è verificato un violento terremoto di magnitudo 6,4 della scala Richter. Dozzine di persone sono perite e centinaia, tra cui molti bambini, sono rimaste ferite. Il sisma ha inoltre distrutto o danneggiato abitazioni, scuole, strutture sanitarie e infrastrutture idriche, causando il collasso di importanti servizi per i bambini. Circa 200 000 persone, di cui 68 000 bambine e bambini, hanno ancora urgente bisogno di aiuti umanitari.
Fino ad oggi nei distretti maggiormente colpiti la vita non è ancora tornata alla normalità, ma la gente sta pian piano cercando di riprendere la vita quotidiana.
«Anche a distanza di tre mesi, dopo un inverno rigido, migliaia di bambini colpiti dal terremoto devono affrontare ancora gravi difficoltà. Sono traumatizzati dalla perdita di persone care. Il loro sviluppo è in pericolo, poiché hanno perduto tra l’altro tutti i loro averi, la casa, le scuole.»
Così aiutate con la vostra donazione
Subito dopo il sisma, l’UNICEF era sul posto insieme al governo e a partner per fornire ai bambini e alle loro famiglie beni salvavita di prima necessità come set igienici, compresse per purificare l’acqua, teloni e coperte per proteggere dal freddo.
Insieme ai suoi partner, l’UNICEF ha potuto inoltre riparare e reinstallare gli impianti igienico-sanitari nonché costruire aule scolastiche temporanee e spazi a misura di bambino in cui i più piccoli possano giocare indisturbati.
Per poter aiutare a lungo termine le persone colpite, l’UNICEF ha urgente bisogno di sostegno. Finora è stato finanziato soltanto il 7 per cento dell’appello dell’UNICEF per un importo di 15,7 milioni di dollari statunitensi.