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Lo scorso venerdì, sette bambini hanno perso la vita in un attacco nella città yemenita di Taizz. Henrietta Fore, Direttrice generale dell’UNICEF, rinnova l’appello alle parti in conflitto a risparmiare le infrastrutture civili.

Nella sola Siria, vivono quasi 29 000 bambini figli di combattenti stranieri. Questi bimbi sono respinti dalla loro comunità e dallo Stato. L’UNICEF si appella a tutte le parti in causa affinché i loro diritti siano rispettati.

Giovedì 9 maggio si è tenuta la tradizionale serata di gala in Ticino a favore dell’UNICEF. Il ricavato di quest’anno è destinato al promovimento precoce in Etiopia.

Lo scorso giovedì, a Frauenfeld si è tenuta la quarta tavola rotonda per i Comuni che hanno già ottenuto la distinzione «Comune amico dei bambini» o che stanno svolgendo il processo di certificazione.

L’UNICEF Svizzera e Liechtenstein quest’anno compie sessant’anni. Da sei decenni, si impegna senza compromessi a favore dell’infanzia nel mondo insieme alle tante persone che lo sostengono. Grazie di cuore!

La MSC Crociere, legata all’UNICEF da un partenariato di lungo corso, sostiene la Costa d’Avorio con un programma innovativo volto a trasformare i rifiuti di plastica in materiale da costruzione per aule scolastiche.

Nei giorni scorsi, in Yemen, Egitto e Libia i bambini sono stati vittime di ripetuti attacchi. L’UNICEF si appella a tutte le parti in conflitto affinché l’infanzia venga protetta e i suoi diritti siano rispettati.

easyJet invita nuovamente i suoi passeggeri a donare all’UNICEF gli spiccioli avanzati. I fondi così raccolti saranno destinati all’istruzione dei bambini in zone di conflitto e crisi.

In alcune regioni di conflitto, sono più numerosi i bambini che muoiono a causa di malattie riconducibili all’acqua contaminata che non per la violenza diretta.

Quando i giovani richiedenti l’asilo non possono provare la loro età, la determinazione da parte delle autorità assume importanza fondamentale.