Il 3 maggio si è riunito il Consiglio nazionale in una sessione straordinaria presso il Palazzo federale a Berna. UNICEF Svizzera e Liechtenstein ha preso la palla al balzo e, in quella circostanza, nel quadro dell’Alleanza per l’età di voto a 16 anni, si è battuto a favore del diritto di voto e di elezione attivo per gli adolescenti a partire dai 16 anni. In questo senso, ad essere prioritario è il diritto ad avere più voce e possibilità di decisione da parte di bambini e adolescenti all’interno dei processi politici.
Già nel 2019 era stata avanzata l’iniziativa parlamentare 19.415 per il diritto di voto a 16 anni da parte della Consigliera Nazionale Sibel Arslan, il cui intento era abbassare a 16 anni l’età per il diritto di voto e di elezione attivo. Nonostante l’iniziativa fosse stata approvata dal Consiglio nazionale sia nel 2020 che nel 2022, la Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio nazionale (CIP) ha deciso nel marzo 2023 di respingerla con 14 voti contro 11 e di porre dunque fine al processo legislativo. Sebbene la maggioranza della Commissione si sia pronunciata contro l’iniziativa, nel quadro dell’Alleanza per l’età di voto a 16 anni UNICEF Svizzera e Liechtenstein non ha rinunciato a battersi a favore del diritto di voto e di elezione attivo per gli adolescenti a partire dai 16 anni. Oltre a UNICEF Svizzera e Liechtenstein, fanno parte dell’alleanza una moltitudine di organizzazioni della società civile, come ad esempio Pro Juventute, FSAG, Protezione dell’infanzia Svizzera e il movimento degli Scout.
Mercoledì 3 maggio, UNICEF Svizzera e Liechtenstein si è riunito con i giovani appartenenti ad altre organizzazioni aderenti all’Alleanza davanti al Palazzo federale di Berna, per richiamare l’attenzione sull’età di voto a 16 anni. Sono stati distribuiti alla popolazione, ma anche ai partecipanti della sessione straordinaria, alcuni dépliant con argomentazioni a favore dell’iniziativa. Alla fine, i partecipanti alla manifestazione si sono riuniti su invito dalla Consigliera Nazionale Samira Marti nella Wendelhalle del Palazzo federale. Insieme ai Consiglieri Nazionali Niklaus-Samuel Gugger e Tuena Mauro nonché alla Consigliera Nazionale Natalie Imboden si è potuto discutere in un colloquio personale del significato dell’abbassamento dell’età di voto.
Nonostante la raccomandazione della CIP di non dare seguito all’iniziativa, l’abbassamento dell’età di voto è stata recepita nella sessione estiva e se ne discuterà nuovamente il 7 giugno 2023 in seno al Consiglio nazionale. Per questa ragione, UNICEF Svizzera e Liechtenstein si batte nel quadro dell’Alleanza allo scopo di rafforzare le opportunità di partecipazione politica per i giovani a partire dai 16 anni grazie al diritto di voto e di elezione attivo.