Da 13 anni in Siria imperversa la guerra. La vita di quasi tutti i bambini siriani, sia all’interno, sia al di fuori del Paese, è caratterizzata da violenza, perdita e sfollamento. L’UNICEF compie ogni sforzo per garantire loro un futuro, nonostante tutto.
La situazione
Nel 2024 ricorre il tredicesimo anniversario della guerra in Siria. 7 milioni di bambini non conoscono altro che guerra e dipendono dagli aiuti umanitari. Gran parte delle infrastrutture del Paese sono andate distrutte; sono state prese di mira perfino le scuole e le strutture sanitarie. In molte zone c’è carenza di acqua, generi alimentari, farmaci e corrente elettrica. Anche nelle località in cui le azioni militari sono regredite i bambini continuano silenziosamente a morire per malattie che, in condizioni normali, non si contrarrebbero o comunque si potrebbero curare.
I terremoti devastanti del febbraio 2023 al confine tra Siria e Turchia hanno ulteriormente peggiorato la situazione per la popolazione del Paese. Decine di migliaia di persone hanno perso la vita o sono rimaste ferite nel sisma; innumerevoli edifici sono crollati. Ancora una volta queste persone sono rimaste senza niente; nel giro di pochi secondi ogni parvenza di sicurezza è stata annientata.
La guerra in Siria ha provocato una delle più grandi crisi di rifugiati dalla Seconda guerra mondiale. 5,3 milioni di persone sono sfollati interni, già più volte costretti ad abbandonare la propria abitazione. Vivono spesso in condizioni precarie in campi profughi temporanei. Ciò accresce vertiginosamente il rischio di contrarre malattie, come il colera.
milioni di bambini
milioni di bambini
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Così aiutate con la vostra donazione
Nonostante il costante pericolo, l’UNICEF si impegna in Siria per i bambini e le loro famiglie. In stretta collaborazione con i partner locali, il Fondo per l’infanzia si prodiga per raggiungere anche le regioni più remote, dove il bisogno è particolarmente urgente.
L’UNICEF rifornisce le famiglie nei campi profughi dello stretto necessario: in particolare indumenti, medicinali e articoli per l’igiene, acqua potabile e impianti sanitari o un’alimentazione speciale per i bambini che soffrono di malnutrizione.
In considerazione della grande fragilità del sistema sanitario e del maggior rischio di epidemie, in Siria l’assistenza sanitaria ha un’alta priorità. Impiegando cliniche stazionarie e mobili e aiutando nell’opera di ricostruzione dei sistemi locali, l’UNICEF permette un accesso sicuro ed equo ai servizi sanitari.
L’UNICEF presta particolare attenzione all’istruzione di bambini e adolescenti, in quanto molti di loro non frequentano più la scuola da molti anni oppure non sono mai stati scolarizzati. Nella sola Siria sono circa 2,4 milioni le bambine e i bambini che non vanno a scuola.
