In Afghanistan c’è il rischio di una catastrofe umanitaria: indebolita da crisi multiple come disastri naturali, conflitti, malattie e fame, la gente lotta ogni giorno per sopravvivere. Più della metà della popolazione, tra cui 15 milioni di bambini, ha urgente bisogno di aiuto.
La situazione
Già da tempo l’Afghanistan è uno dei luoghi più pericolosi per i bambini. Ma dall’anno scorso, la situazione di bambine e bambini è ancora gravemente peggiorata. Le cause di tutto questo sono complesse: conflitti, instabilità politica ed economica, catastrofi naturali e malattie aggravano la situazione nel Paese. A ciò si aggiunge il fatto che le donne e ragazze sono quasi completamente escluse dalla vita pubblica.
Più della metà della popolazione dell’Afghanistan ha urgente bisogno di aiuti umanitari – di cui più di 15 milioni di bambini (ultimo aggiornamento: giugno 2023).
L'Afghanistan è uno dei Paesi più minacciati dai cambiamenti climatici nel mondo. Terremoti, inondazioni e altri disastri naturali colpiscono regolarmente questo Paese. I periodi di siccità prolungata distruggono gran parte dei raccolti.In tutto l’Afghanistan, le persone non hanno abbastanza da mangiare, tra cui un milione di bambini sotto i cinque anni che soffrono di malnutrizione acuta grave. Inoltre, il 50% della popolazione non ha accesso all’acqua potabile. Questa situazione aumenta in via crescente il rischio di epidemie come il colera o altre malattie diarroiche.
Così aiutate con la vostra donazione
L’UNICEF opera in Afghanistan da 71 anni e fornisce aiuti salvavita. Nonostante la fragile situazione della sicurezza, le cose non cambieranno: anche adesso rimaniamo a fianco delle persone in Afghanistan. Perché ora hanno più che mai bisogno di noi.
Noi restiamo. Per ogni bambino.
In situazioni di emergenza, mettiamo a disposizione farmaci di emergenza per le strutture sanitarie e tende di emergenza per gli ospedali sovraccarichi. Inviamo team di assistenza sanitaria e alimentare per aiutare i bambini, oltre che con le cure sanitarie di base, anche con il sostegno psicosociale urgentemente necessario.
A seconda della situazione, distribuiamo altri beni di prima necessità indispensabili per la sopravvivenza, come ad esempio indumenti, coperte, tende resistenti alle intemperie, articoli igienici. Distribuiamo regolarmente acqua potabile pulita sia ai profughi nei campi di fortuna, sia alle famiglie nelle zone particolarmente colpite dalla siccità. I bambini denutriti vengono curati con l’alimentazione terapeutica speciale perché possano recuperare le forze. I neonati e bambini piccoli continuano a ricevere vaccinazioni di importanza vitale perché siano protetti da malattie pericolose. I nostri centri sanitari mobili nel Paese ci permettono di raggiungere innumerevoli bambini per offrire loro assistenza medica. Oltre a ciò, in molti campi di fortuna allestiamo zone a misura di bambino perché le bambine e i bambini abbiano un luogo sicuro in cui giocare e riprendersi dagli eventi traumatici che hanno vissuto.