La guerra in Ucraina mette a rischio innumerevoli bambini e le loro famiglie. I combattimenti in corso hanno già costretto cinque milioni di persone a fuggire dalle loro case. In Ucraina, 15,7 milioni di persone dipendono dagli aiuti, tra cui 3 milioni di bambini.
UNICEF è attivo in Ucraina dal 1997 e ha concentrato il suo lavoro in questa regione in particolare dallo scoppio del conflitto nell'Ucraina orientale nel 2014. Da allora, UNICEF fornisce assistenza umanitaria vitale ai bambini e alle loro famiglie nei settori della protezione dell'infanzia, dell'acqua e dell'igiene, della salute, della nutrizione e dell'istruzione, in collaborazione con le agenzie delle Nazioni Unite, il governo e i partner. Anche dopo lo scoppio della guerra, UNICEF è rimasto in Ucraina e ha ampliato il suo lavoro sul campo per fornire assistenza ai bambini colpiti e alle loro famiglie.
L'accesso alla popolazione colpita è spesso difficile per motivi di sicurezza. Tuttavia, UNICEF è stato in grado di fornire aiuti d'emergenza completi sia prima che dopo lo scoppio della guerra. Gli interventi salvavita hanno finora raggiunto milioni di bambini e le loro famiglie. Questi includono tra gli altri:
- la spedizione di 60 tonnellate di forniture salvavita alle diverse regioni;
- assistenza medica a più di 3,2 milioni di persone in Ucraina;
- la consegna di 95 tonnellate di forniture sanitarie, idriche e igieniche alla popolazione, tra cui acqua potabile, filtri per l'acqua, tavolette di purificazione, kit igienici per famiglie e persone con disabilità, medicinali essenziali e kit ostetrici.
- Il risultato è che finora quasi 2,6 milioni di persone hanno avuto accesso all'acqua potabile;
- gli interventi di salute mentale e di sostegno psicosociale sostenuti da UNICEF hanno raggiunto complessivamente oltre 1,1 milioni di bambini e di operatori sanitari.
- Circa 50 squadre mobili di protezione dell'infanzia sono in giro per l'Ucraina. Il personale di queste squadre fornisce supporto psicosociale ai bambini e si occupa sempre più spesso di bambini non accompagnati. 36.605 donne e bambini sono già stati raggiunti dai servizi sostenuti da UNICEF per la prevenzione, la riduzione del rischio e la risposta alla violenza di genere;
- UNICEF sta creando 100 squadre educative mobili per recarsi nelle aree colpite o creare servizi educativi fissi. Questi includono kit per l'educazione della prima infanzia, in modo che i bambini in età prescolare possano continuare ad imparare. Circa 288.000 bambini stanno beneficiando di queste misure educative.
Nei Paesi limitrofi, UNICEF continua a sostenere le istituzioni nazionali, comunitarie e locali che forniscono servizi essenziali e programmi di protezione, soprattutto per i bambini vulnerabili. Ad esempio, sono stati creati 25 centri di accoglienza cosiddetti "Blue Dot", luoghi sicuri dove i bambini vulnerabili e le loro famiglie possono ricevere assistenza vitale.