I cambiamenti climatici e l’inquinamento ambientale sono le grandi sfide delle generazioni attuali. Minacciano la salute, la nutrizione, l'istruzione e lo sviluppo, come pure la sopravvivenza e il futuro di tutti i bambini del mondo. Ecco perché dobbiamo agire ora!
Canicola record, alluvioni del secolo, uragani distruttivi: ormai accettiamo le catastrofi naturali di questo genere e altri shock climatici come la nostra nuova normalità. Lo stesso vale per l’elevato inquinamento dell’aria e del suolo, o per l'estinzione di diverse specie animali e vegetali. Non dobbiamo, tuttavia, chiudere gli occhi di fronte alle ripercussioni devastanti di questa crisi climatica. È giunto il momento di fare qualcosa per contrastarli, perché è in gioco il futuro di milioni di bambini.
«I cambiamenti climatici compromettono la salute [dei bambini]. I loro spazi vitali. I cibi che mangiano. L’aria che respirano. Ogni aspetto del loro futuro. Ogni aspetto dei diritti che spettano a loro.»
Le ripercussioni della crisi climatica su bambini e giovani
I bambini e i giovani sono i meno responsabili della crisi climatica globale, ma sono i più colpiti.
- Sono più vulnerabili dal punto di vista fisico. Sostanze tossiche come il piombo o altre forme di inquinamento compromettono il loro sviluppo e li colpiscono più duramente di quanto accade agli adulti. I bambini hanno anche meno possibilità di resistere e sopravvivere a catastrofi naturali o shock climatici come inondazioni, siccità, tempeste e periodi di canicola.
- Rispetto agli adulti, i bambini e i giovani sono esposti a un rischio maggiore di soccombere a malattie infettive (ad esempio malaria o dengue), che si diffonderanno a causa dei mutamenti climatici.
- Catastrofi e crisi li spingono in situazioni che li danneggiano dal punto di vista psichico. Inoltre, la minaccia che incombe sul loro futuro suscita ansia generalizzata e disperazione. Le migrazioni e i disordini aumentano anche il rischio di violenze, rapimenti e tratta dei minori.
- Bambini e giovani hanno tutta la vita davanti e qualsiasi privazione dovuta alla crisi climatica in giovane età può portare a un'esistenza di opportunità mancate.
di tutti i bambini del mondo
miliardo di bambini
Oggi, quasi ogni bambino (> 99%) sulla terra è esposto ad almeno una forma di pericolo legato al clima e all'ambiente, a catastrofi naturali o fenomeni avversi come periodi di canicola, penuria d'acqua o inquinamento atmosferico. 850 milioni di bambini, circa un terzo di tutti i bambini del mondo, sono addirittura soggetti a un rischio estremo a causa dei mutamenti climatici. Sono spesso esposti a molteplici fenomeni avversi contemporanei e devono crescere in un ambiente che rende incredibilmente difficile per loro vivere, giocare e prosperare. Il nostro pianeta sta diventando un luogo sempre più ostico dover far vivere i nostri figli.
La crisi climatica è in corso proprio ora. Dobbiamo riconoscere questa situazione come una crisi reale, attuale e acuta. Se vogliamo lasciare ai nostri figli e alle generazioni future un pianeta dove sia bello vivere, dobbiamo agire in modo deciso e subito.
Gli aiuti dell’UNICEF
A lungo termine, l'unica soluzione per fermare i cambiamenti climatici è ridurre le emissioni di gas a effetto serra. Tuttavia, esistono altre misure che possiamo adottare per ridurre le ripercussioni della crisi climatica sui bambini e sulle loro famiglie e per rafforzare la loro resilienza.
Ad esempio, investire nell'istruzione, nel miglioramento dell'accesso ai servizi idrici, igienici e sanitari (WASH), nei servizi a favore della salute, della nutrizione e in campo sociale o, generalmente, ridurre la povertà. In questo modo, possiamo fare molto per contenere il rischio climatico che grava sui bambini e per incentivare la loro resilienza.
L'UNICEF promuove in tutto il mondo idee innovative che combinano resilienza climatica, protezione ambientale e sviluppo sostenibile. Siamo impegnati a garantire che i giovani siano parte della soluzione alla crisi climatica.
L'UNICEF sta inoltre lavorando insieme a partner, alla politica e alle imprese per i seguenti scopi:
Il mondo e i suoi figli dovranno convivere con le conseguenze catastrofiche del cambiamento climatico oggi e in futuro se non riduciamo immediatamente le emissioni di gas a effetto serra, fino ad arrivare a zero emissioni nette nel 2050. Questo richiede da subito obiettivi intermedi ambiziosi e un'azione decisa per limitare il riscaldamento globale a un massimo di 1,5 gradi Celsius, per ogni bambino;
È urgente investire maggiormente in misure per l'adattamento climatico e il potenziamento della resilienza dei bambini e delle comunità in cui vivono. Questo include il raggiungimento dell'obiettivo globale di finanziamento a favore del clima nell’ordine di 100 miliardi di USD. Servizi chiave, come l'approvvigionamento di acqua e di impianti igienico-sanitari, devono essere integrati nei piani nazionali di adattamento. Occorre, inoltre, promuovere in misura maggiore sistemi resilienti nel campo della salute, dell’istruzione e della protezione sociale, così come incentivare la riduzione del rischio di catastrofi;
I bambini e i giovani non sono sufficientemente resi partecipi nei negoziati sulla politica climatica. Questo limita la loro capacità di influenzare decisioni che sono cruciali per il loro futuro e non li aiuta a forgiare il mondo che erediteranno. Il clima e l'ambiente devono essere parte integrante della loro istruzione e promozione fin dalla più tenera età.