Zurigo, 25 settembre 2015
L’UNICEF si appella ai rappresentanti della politica, dell’economia e della società civile affinché sostengano nell’interesse dei bambini la nuova agenda per uno sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. Il prossimo fine settimana, a New York i governi degli Stati membri hanno approveranno gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile che coinvolgono sia i paesi in sviluppo sia quelli industriali – inclusa la Svizzera – e sono volti a sconfiggere la povertà e la fame, a permettere a tutti i bambini di frequentare la scuola, a salvaguardare l’ambiente e a lottare contro le disuguaglianze, tutto questo entro il 2030.
Vertice delle Nazioni Unite sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile
UNICEF: il mondo ha bisogno di un’agenda per i bambini
570 milioni di bambini nel mondo crescono in condizioni di povertà estrema
Gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (in inglese «Sustainable Development Goals») sono una risposta alla consapevolezza che i problemi globali possono essere risolti solo unendo le forze: sono l’espressione della volontà dei governi di rafforzare la cooperazione e sostituiscono gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio in vigore negli ultimi quindici anni.
Le sfide per il benessere dell’infanzia mondiale
Negli ultimi quindici anni, gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio hanno contribuito a gettare le basi per la lotta contro la povertà e il sottosviluppo. Benché non tutti siano stati raggiunti, essi hanno permesso di migliorare notevolmente la vita di milioni di persone: la mortalità infantile è stata dimezzata a livello mondiale ed è stato possibile migliorare il sostentamento e l’accesso all’acqua potabile e all’istruzione. I progressi, tuttavia, sono ripartiti in modo disuguale, sia tra le varie regioni del mondo sia all’interno dei singoli Stati.
In occasione del vertice delle Nazioni Unite, l’UNICEF richiama l’attenzione sulle enormi sfide ancora da affrontare per assicurare il benessere dell’infanzia mondiale:
- quasi la metà delle persone povere sono bambini e adolescenti, e circa 570 milioni di bimbi vivono con meno di 1.25 dollari al giorno. I bambini poveri si ammalano di più, hanno meno possibilità di sopravvivere e sono spesso esclusi dall’istruzione o svantaggiati a scuola;
- in tutto il mondo, 230 milioni di bambini e adolescenti crescono in situazioni di guerra. La metà dei decessi mondiali di bambini e la metà dei minori che non possono frequentare la scuola si trovano nei paesi in conflitto;
- l'infanzia è sempre più minacciata dalle catastrofi naturali, spesso causate dai mutamenti climatici: tra il 1990 e il 2000, ogni anno 66,5 milioni di bambini ne sono stati colpiti e nei prossimi dieci anni il loro numero salirà a 175 milioni;
- le crisi e le catastrofi minacciano di annientare gli importanti progressi nell’ambito dello sviluppo, costringendo milioni di persone ad abbandonare le loro case alla ricerca di un futuro migliore. Bambini e adolescenti costituiscono la metà dei 60 milioni di profughi e sfollati in tutto il mondo.
Ancora oggi, milioni di bambini non hanno la possibilità di crescere normalmente e di coltivare le proprie capacità. Recuperare un ritardo dello sviluppo è un’impresa ardua: le ineguaglianze si protraggono di generazione in generazione con pesanti conseguenze economiche, politiche e sociali per la stabilità mondiale. Per tali ragioni è importante che la comunità internazionale metta in atto misure specifiche per assicurare a ogni bambino le stesse possibilità nella vita. Il mondo ha bisogno di un’agenda per i bambini.
Un’agenda per i bambini fino al 2030
Dopo anni di dibattiti e con l’importante partecipazione della società civile, gli Stati membri dell’ONU hanno pattuito diciassette obiettivi e 169 sotto-obiettivi. Gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile saranno in vigore per i prossimi quindici anni e sono volti a sconfiggere la fame e la povertà, a permettere a tutti i bambini di frequentare la scuola, a salvaguardare l’ambiente e a lottare contro le disuguaglianze, tutto questo entro il 2030.
Si tratta di obiettivi di centrale importanza, poiché saranno proprio le generazioni future a ereditare il mondo che lasceremo loro. Investire nell’infanzia significa investire nel futuro: i bambini sono un mezzo fondamentale per eliminare la povertà e conquistare il benessere comune e le pari opportunità. Investire per l’infanzia è indispensabile: solo così i bambini potranno sviluppare il loro potenziale e diventare membri attivi della società. Lo sviluppo sostenibile e il progresso possono avvenire solo se i piccoli potranno crescere sani e beneficiare di istruzione e sicurezza. Nessun bambino sarà lasciato indietro.
La nuova agenda delle Nazioni Unite è l’occasione per migliorare durevolmente la vita delle generazioni future. Dodici dei diciassette Obiettivi di Sviluppo Sostenibile interessano direttamente i bambini e sono volti a favorirne la sopravvivenza, l’istruzione, la protezione e l’uguaglianza.
Che cosa significano gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile per la Svizzera
I nuovi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile coinvolgono sia i paesi soglia e in sviluppo sia quelli industrializzati, chiamati a organizzare la loro economia, i loro consumi e il loro stile di vita in modo più sostenibile. L’UNICEF funge da avvocato dell’infanzia, sostiene un’agenda per i bambini e si impegna affinché le loro necessità vengano ascoltate. L’UNICEF si adopera perché i governi investano in modo mirato e serio nell’istruzione, nella sanità e nella protezione dei bambini più poveri. Tutti i bimbi hanno diritto a un inizio equo dell’avventura della vita e la lotta alla povertà deve essere potenziata, anche in Svizzera: il benessere dei bambini è indicatore della capacità di qualunque società di affrontare le sfide future. L’infanzia vuole e deve essere ascoltata nell’attuazione e nel monitoraggio dei nuovi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.
Come tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite, anche la Svizzera perseguirà gli obiettivi e adotterà le misure per soddisfare le esigenze dell’infanzia e promuovere le pari opportunità. Tutti i bambini devono aver accesso all’istruzione, venire incoraggiati secondo le loro capacità, venire protetti dalle violenze fisiche e psicologiche, e ricevere parità di trattamento davanti alla legge. È inoltre importante creare spazi a misura di bambino, promuovere uno stile di vita sano grazie a un’alimentazione corretta e al movimento, sostenere la partecipazione dei bambini, dare loro voce e garantire a tutti le stesse possibilità di beneficiare delle prestazioni statali.
Nei prossimi quindici anni, l’UNICEF Svizzera si impegnerà affinché gli obiettivi vengano rispettati, controllati e valutati al fine di promuovere una società a misura di bambino.
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