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Quasi mille bambini muoiono ogni giorno per malattie diarroiche causate dall’acqua sporca e dalle scarse condizioni igieniche. La Hakle® si impegna al fianco dell’UNICEF per migliorare la situazione dell’infanzia in Sudafrica e Angola.

Dal 2006, il partenariato tra la Pampers e l’UNICEF ha contribuito a debellare il tetano materno e neonatale in venti paesi. A ottobre, è stata lanciata la dodicesima edizione dell’iniziativa «1 confezione = 1 vaccino».

Questa settimana, ALDI SUISSE inizia la sua raccolta fondi triennale in collaborazione con l’UNICEF. Il ricavato delle varie attività sarà destinato all’infanzia in Malawi e in Svizzera.

Mentre l’uragano Irma lascia la zona dei Caraibi, è possibile cominciare a valutare la portata dei danni. L’UNICEF si occupa dei bambini colpiti e delle loro famiglie, e si prepara al contempo all’arrivo di un secondo uragano, José.

Nel mondo, circa 123 milioni di bambini tra i sei e i quindici anni non hanno accesso all’istruzione. Se negli ultimi dieci anni alcuni paesi hanno compiuto progressi rincuoranti, altrove i conflitti hanno peggiorato la situazione.

Le condizioni di vita nella città siriana di Raqqa peggiorano di giorno in giorno. Decine di migliaia di persone vi sono prigioniere, senza acqua potabile, corrente e assistenza medica, e con viveri vieppiù scarsi.

Migliaia di persone in Svizzera sostengono l’UNICEF in vari modi per aiutare l’infanzia svantaggiata.

Il Centro di Ricerca Innocenti dell’UNICEF ha pubblicato «Costruire il future», il nuovo rapporto sulla situazione dell’infanzia nei paesi industrializzati. Lo studio si basa sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.

Se a livello mondiale il lavoro minorile è in calo, in singole regioni conflitti armati e catastrofi naturali ne causano un notevole aumento.

Sotto il sole vallesano, si è svolta oggi la seconda edizione di CYCLING FOR CHILDREN, la raccolta fondi sportiva dell’UNICEF.