Nonostante i progressi raggiunti grazie agli Obiettivi di Sviluppo del Millennio, sono ancora milioni i bambini che vivono in condizioni di povertà estrema. Benché negli ultimi vent’anni il tasso di povertà sia stato dimezzato — nel 1990 la quota di popolazione mondiale costretta a vivere con meno di 1.25 dollari al giorno raggiungeva quasi il 50 per cento, nel 2014 era scesa al 20 —, la recente crisi finanziaria ed economica globale ha rallentato fortemente questa evoluzione. Nel 2015 si conta così ancora circa un miliardo di persone che devono sopravvivere con meno di 1.25 dollari al giorno.